L'evoluzione fulminea di Docker, coronata da uno studio di IBM Research che ne ha rivelato i vantaggi significativi rispetto agli hypervisor KVM, dimostra chiaramente questa trasformazione: i container possono offrire un uso migliore delle risorse e una maggiore flessibilità rispetto alle macchine virtuali.
La decisione di BNP Paribas di fare dei container lo standard di fatto per i suoi sviluppi e le migrazioni di applicazioni è un esempio perfetto. Questa strategia, rivelata in un recente articolo è una buona illustrazione della transizione dalla virtualizzazione tradizionale alle soluzioni containerizzate. Riducendo i carichi di avvio (nessun sistema operativo da avviare) ed eliminando la necessità di configurare sistemi operativi separati per ogni applicazione, la containerizzazione delle applicazioni per raggruppare una serie di microservizi individuali ha perfettamente senso.
BNP Paribas ha chiaramente identificato i container, orchestrati da Kubernetes, come leve essenziali per aumentare l'efficienza e ridurre i costi operativi, migliorando al contempo la resilienza e l'adattabilità dei propri servizi.
Questa transizione è ancora più rilevante se si considerano i vantaggi offerti oggi da NTi, la nuova proposta di Aumerial per i proprietari di IBM i. Consente la piena integrazione con .NET, facilitando la comunicazione con l'AS400, indipendentemente dall'architettura utilizzata.
Scegliendo .NET e NTi, le aziende possono sperare di semplificare il processo di adattamento dei loro sistemi IBM i alle nuove realtà tecnologiche, senza i problemi solitamente associati allo spostamento delle applicazioni da un'infrastruttura all'altra. Le applicazioni vengono eseguite in modo uniforme e affidabile, indipendentemente dalla piattaforma, con meno sorprese spiacevoli nel passaggio dallo sviluppo alla produzione e una maggiore facilità di amministrazione.
È quindi possibile eseguire carichi di lavoro .NET / IBM i su macchine virtuali diverse da quelle tradizionali. Questa sinergia assicura che le applicazioni sviluppate con NTi da .NET beneficino di una consegna più rapida, di una gestione e di un accesso alle risorse ottimizzati e di un'adattabilità senza pari in diversi ambienti di sviluppo e di produzione, indipendentemente dalle piattaforme cloud o dall'infrastruttura sottostante.
Tutto questo è rafforzato da un elevato livello di sicurezza, dato che ogni contenitore opera in modo indipendente dagli altri, limitando il rischio di diffusione delle falle. Con un ecosistema così completo e potente come .NET, è possibile per chiunque sfruttare quasi tutte le possibilità di sviluppo con una capacità di innovazione e accessibilità senza precedenti.
In un contesto in cui Docker ha già dimostrato la sua efficacia e in cui le aziende sono alla ricerca di modi per modernizzare i loro asset applicativi senza rischi, NTi si presenta come la soluzione del futuro, in linea con le attuali best practice di sviluppo.
È una visione condivisa e sostenuta da giganti della tecnologia come IBM, che ha dimostrato chiaramente la sua fiducia nelle potenzialità della containerizzazione e delle tecnologie open source, con l'acquisizione strategica di RED HAT, che offre una gamma molto ampia di prodotti e servizi, in particolare nel cloud computing. Una scelta che rafforza l'idea che la containerizzazione sia tutt'altro che una tendenza passeggera, ma piuttosto la base di un nuovo ciclo di sviluppo, distribuzione e gestione delle applicazioni.
NTi non è solo un'opzione, ma uno strumento strategico. Immaginate un mondo in cui i vostri dati non siano solo accessibili, ma realmente integrati nel vostro flusso di lavoro quotidiano e sfruttati appieno, trasformando ogni aspetto della vostra attività e dandovi un significativo vantaggio competitivo.
È proprio questa visione che ha guidato il nostro team di ricerca e sviluppo durante lo sviluppo.
Noi di Aumerial siamo quindi molto orgogliosi di offrirvi l'opportunità di scoprire il nostro connettore .NET / IBM i offrendovi una prova gratuita e non vincolante di 30 giorni.
Quindi perché accontentarsi dello status quo? Quello che fate oggi può ancora funzionare, ma arriverà un momento in cui non sarà più così. E dato che i container stanno guidando la prossima generazione di innovazione, preferireste salire a bordo o rimanere sulla banchina?
Quentin Destrade